Farmacista online

Sindrome da rientro: cos’è e come curarla

sindrome-da-rientro-tistezza

La sindrome da rientro colpisce una persona su tre al rientro dalle vacanze. Come si manifesta lo stress da rientro e come combatterlo?

 

Il periodo di vacanze ormai quasi giunto al termine? È tempo di rientro? La sveglia che ritorna a suonare la mattina presto, la solita routine? Il rientro dalle vacanze è da molti vissuto in maniera traumatica: secondo i dati Istat un italiano su tre trova difficoltà a riadattarsi alla quotidianità lavorativa. In agguato c’è la sindrome da rientro o post-vacation blues, che colpisce già alcuni giorni prima della partenza con tristezza e disturbi psicosomatici.

 

Sindrome da rientro: cos’è

La sindrome da rientro è un malessere molto frequente, uno stato di tristezza post-vacanza generati da una condizione psicologica negativa per aver vissuto una lunga vacanza spensierata, senza regole e costantemente rivista in veste nostalgica. Questo malessere è denominato anche “post-vacation blues”, indicando con questo termine uno stato d’animo negativo che colpisce maggiormente le persone dai 25 ai 45 anni al ritorno da un lungo periodo di vacanza.

Come si manifesta lo stress da rientro?

Lo stress da rientro ha sintomi specifici: senso di stordimento, calo dell’attenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari: possono essere tutte manifestazioni di questo malessere.

Del resto gli stessi problemi psico-fisici della “sindrome da rientro” possono comparire anche all’inizio di una vacanza, perché ogni cambiamento è una condizione di perturbazione per ciascuno di noi, indipendentemente se esso sia un mutamento positivo o negativo.

 

Sindrome da rientro: come curarla?

Se si viene colpiti dalla sindrome da rientro, come curarla? Le sensazioni scatenate da questo malessere generalmente spariscono dopo un po’ di tempo, possono essere ridotte e contenute con qualche attenzione. Ecco alcune dritte per affrontare al meglio il rientro dalle vacanze:

  • Innanzitutto, prepararsi in anticipo e in modo progressivo al cambiamento e programmare qualche giorno di riposo prima della data effettiva del rientro. In questo modo potremo arrivare alla fine della vacanza pieni di energie.
  • Attenzione anche a riprendere la vita quotidiana in modo graduale non facendosi prendere dal panico dalla mole di lavoro che, probabilmente si è accumulata durante la nostra assenza.
  • Almeno nella prima settimana è meglio puntare su piccoli obiettivi davvero essenziali e lasciare per un secondo momento i progetti di lavoro più complessi e ambiziosi.
  • Fare ogni giorno dell’attività fisica, per mantenersi ancora attivi dopo le nuotate o le camminate fatte al mare o in montagna.

Attenzione ad abbigliamento e alimentazione

Anche l’abbigliamento può aiutare: passare direttamente dalla tenuta bermuda e infradito al vestito completo con cravatta (o al tailleur) può contribuire ad affaticare ulteriormente l’organismo.

Curare l’alimentazione gioca un ruolo importante nel combattere lo stress da rientro. Infatti, per quanto riguarda il cibo, è bene ritornare ad assumere tanta frutta, soprattutto quella dolce composta da zuccheri semplici per aumentare la produzione di serotonina (che da buon umore) nel nostro organismo, e tanta verdura, entrambe ricche di antiossidanti.

Non dimentichiamoci di bere tanta acqua, poiché durante le vacanze non badiamo molto alla salute del nostro corpo e ingeriamo nutrimento improbabile, magari con rapidità, per dare più spazio al divertimento.

Il nostro corpo, dopo le vacanze, arriva esausto, ed è normale che ci sentiamo un po’ storditi e stanchi, sta nel nostro buon senso riequilibrare il nostro stato di salute e ripristinare la quotidianità interrotta durante le vacanze.

Vi consigliamo inoltre di assumere qualche integratore alimentare per ridurre lo stato di stanchezza e spossatezza.