Ripristino flora batterica intestinale: cause e rimedi
Il ripristino flora batterica intestinale è molto importante per il benessere del nostro organismo.
Quando parliamo di ripristino della flora batterica intestinale facciamo riferimento al nostro microambiente intestinale. Si tratta di un sistema davvero interessante e complesso, perché conta una varietà di batteri, buoni e cattivi, che coesistono nel nostro apparato digerente.
Tuttavia, quando subentrano determinate cause scatenanti avviene uno squilibrio della flora a cui facciamo fronte con rimedi naturali oppure famarcologici. L’assunzione di probiotici, come ECN compresse, è una strada sicura e rapida per il ripristino flora batterica intestinale.
Ma vediamo insieme quali sono le cause e le alterazioni della flora batterica.
Come ripristinare flora batterica intestinale: alterazioni e cause
Se ti stai chiedendo come ripristinare la flora batterica intestinale allora starai sicuramente avvertendo i tipici disturbi della disbiosi.
Ripristinare la flora batterica: cos’è la disbiosi?
Quando parliamo di alterazioni della flora batterica ci riferiamo alla disbiosi o anche detto disequilibrio della flora batterica. Abbiamo visto che il microambiente intestinale è particolarmente vivo, poiché convivono circa 400 specie batteriche concentrate soprattutto nel colon.
È chiaro, dunque, che quando sussiste un’alterazione ci troviamo di fronte a uno scompenso secondo cui ci sono più batteri patogeni che buoni. Questa iperproliferazione di microorganismi pericolosi può essere dannosa non soltanto per l’intestino, ma anche per altre parti del corpo. Infatti, i microorganismi possono spostarsi altrove e provocare delle infezioni.
Il ripristino flora batterica intestinale diventa necessario quando compaiono i primi sintomi. Stitichezza, gonfiore addominale, flatulenza, coliche e spasmi addominali, nausea e altri fastidi più o meno gravi. Ma quali sono le cause?
Ricostruire flora batterica intestinale: quali sono le cause
Per ripristinare flora batterica intestinale potrebbe essere utile conoscere le cause del disturbo. Cattive abitudini alimentari sono la prima causa della disbiosi, seguita dallo stress e stili di vita irregolari, così come pure l’abuso di farmaci.
A ciò vanno aggiunti l’alcool e il fumo, che causano sovente disturbi intestinali. Anche le terapie antibiotiche possono provocare alterazione della flora batterica, poiché, nel debellare i batteri, provocano uno squilibrio microbico. Altra causa da non sottovalutare è la scarsità di sonno, che incide sulla qualità della vita della persona.
Ripristino flora intestinale: quali alimenti evitare
Ci sono alcuni alimenti che portano alla disbiosi. Sono da evitare tutti quei cibi raffinati, ad esempio la farina bianca, lo zucchero bianco, i prodotti industriali preimbustati, per esempio le merendine.
Di seguito, riportiamo gli alimenti da evitare per ripristinare flora intestinale:
- Insaccati e formaggi freschi;
- Verdure come cicoria e rape;
- Bevande gasate e alcolici;
- Condimenti e salse;
- Cibi contenenti lievito.
Sono invece consentiti frutta e verdure cotte, insalate verdi, carote, cipolle, zucchine, finocchi, formaggi secchi e stagionati, ma senza muffe. Sono assolutamente benefiche la cicoria, l’aglio, l’avena, i carciofi.
Come ristabilire la flora batterica intestinale: rimedi
Quando compaiono i primi sintomi della disbiosi è opportuno correre ai rimedi già ai primi sintomi del disagio. Per il ripristino flora batterica intestinale si procede solitamente con la somministrazione di probiotici, ovvero microorganismi dotati di una serie di caratteristiche. Ad esempio, gli integratori alimentari probiotici arrivano indigeriti nel colon. Qui parte la fermentazione che darà vita a nuovi batteri buoni.