Puntura di meduse: cosa fare e quali rimedi applicare
La puntura delle meduse è un evento piuttosto ricorrente durante la stagione estiva, quando i bagnanti si tuffano in acqua. La medusa (tra cui ricordiamo la Pelagia noctiluca) è un animale che abita diversi mari, tra cui il Mediterraneo. Rispetto a quelle che vivono nei mari tropicali, le meduse autoctone, quando pungono, provocano danni di lieve entità.
Tuttavia, dire “puntura di medusa” è errato, perché non hanno pungiglioni. L’effetto urticante è dato dai tentacoli che, una volta toccata la vittima, rilasciano sostanze irritanti. Il veleno rilasciato, infatti, è costituito da una serie di proteine ad azione paralizzante e infiammante.
Dati gli effetti negativi che provocano i tentacoli di questi animali marini, è molto importante agire prontamente sulla zona colpita. In questo articolo vedremo proprio cosa fare in caso di punture di medusa e quali prodotti adottare far nuotare senza rischi.
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Punture di meduse: quali sono i sintomi
Quando si tocca una Pelagia noctiluca, la puntura urticante scatena una serie di sintomi molto fastidiosi che possono anche sfociare in vero e proprio shock anafilattico. Tra i disturbi scatenati dal contatto con l’animale ci sono:
- Dolore;
- Eritema;
- Prurito;
- Gonfiore;
- Bruciore;
- Rossore;
- Formicolio e intorpidimento;
- Vescicole e bolle.
Quando si verifica un evento simile è molto importante sapere cosa fare per evitare complicazioni e alleviare l’infiammazione. Inoltre, si ricorda che la gravità dei sintomi e il grado di dolore sono soggettivi e possono comunque portare a gravi conseguenze.
Pallore, sudorazione, confusione e respirazione difficoltosa possono subentrare in caso di puntura di medusa. Perciò è sempre una buona idea recarsi al pronto soccorso o contattare subito un medico che saprà rimediare al problema.
Nell’attesa dei soccorsi, però, è bene conoscere quali sono le azioni da eseguire in caso di contatto con questi animali. Nel prossimo paragrafo ti diremo cosa fare.
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Cosa fare in caso di morso di medusa?
Se sei stato punto da uno o più meduse e stai cercando dei rimedi ecco cosa devi fare:
- Uscire in modo calmo dall’acqua;
- Lavare la zona colpita con acqua di mare;
- Eliminare i filamenti residui;
- Andare subito al Pronto Soccorso o chiamare un medico.
Avvicinarsi troppo a una Pelagia noctiluca è pericoloso, perché potrebbe attaccare con i suoi tentacoli velenosi. Perciò, bisogna allontanarsi in modo cauto, per non spaventare l’animale. Tuttavia, se non sei riuscito a evitare l’aggressione, è fondamentale tornare subito a riva e lavare ripetutamente la zona colpita con acqua di mare.
Non usare acqua dolce: potrebbe diffondere più rapidamente il veleno urticante rilasciato da questo animale planctonico. Infine, se sono rimasti filamenti sulla pelle, abbi cura di toglierli e andare subito in pronto soccorso.
Se sei vittima di una medusa, quindi, questi sono i rimedi. Molto spesso, però, si cade nell’errore di adottare delle soluzioni che, in realtà, si trasformano presto in aggravanti. Vuoi sapere quali sono le azioni più comuni che peggiorano l’infiammazione. Continua a leggere per scoprirlo.
Cosa evitare in caso di puntura di meduse?
Dopo aver toccato i tentacoli di questo animale marino, è molto importante evitare queste azioni:
- Grattare o strofinare la pelle;
- Versare sulla cute infiammata urina, limone, aceto o alcool;
- Esporsi al sole.
Uno degli errori più comuni che si fanno nel tentativo di alleviare il dolore è quello di versare dell’urina sulla zona dolorante. Insieme all’alcol, all’aceto e al limone, l’urina potrebbe infiammare ulteriormente la pelle.
Anche l’esposizione al sole, oltre a danneggiare la cute perché non possiamo proteggerla con la crema, è altamente sconsigliata in caso di punture. Meglio rimandare l’abbronzatura, affinché la pelle guarisca. Generalmente è necessario aspettare circa 10 giorni, a seconda della gravità della situazione.
Come sempre, la miglior cura è la prevenzione. Vuoi sapere come fare a evitare il problema? Te ne parliamo nel prossimo paragrafo.
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Come evitare il morso di medusa
In farmacia puoi trovare le migliori creme per proteggere la pelle dal contatto con le meduse ed evitare le loro punture. Si tratta di prodotti con formulazioni specifiche per controllare il rilascio del veleno e proteggere la cute dai raggi UVB e UVA.
Vediamo quali sono le migliori creme per prevenire il contatto con questi animali planctonici che puoi trovare su Farmasconto:
Alontan Protector Medusa Spf 30
Alontan Protector Medusa è la crema formulata con Zinco e Lantanio, principali inibitori del veleno della specie Pelagia Noctiluca. Questi principi attivi agiscono come repellente al rilascio, da parte dell’animale, delle sostanze urticanti. Inoltre, la crema crea una barriera protettiva che minimizza l’infiammazione e il dolore in caso di puntura.
Infine, la crema è dotata di filtro solare con protezione 30, ideale per esporsi al sole senza il rischio di scottature ed eritemi solari.
Alontan Protector Medusa Spf 50+
Alontan Protector Medusa con protezione 50+ è la crema a rapido assorbimento ideale per inibire il veleno della Pelagia Noctiluca.
La sua formulazione è studiata per penetrare nelle cellule cutanee e limitare l’impatto negativo delle tossine rilasciate dall’animale marino. Inoltre, il prodotto è dotato di filtro solare 50+, ideale per chi ha la pelle molto chiara. In questo modo, si difende il derma dall’infiammazione causata dai tentacoli della medusa e contemporaneamente dai raggi UV.
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