Perché l’aria condizionata fa male alla schiena
L’aria condizionata fa male, specie se eccessivamente alta. Allora come fare per evitare fastidiosi dolori alla schiena o mal di gola senza morire di caldo?
Aria condizionata: fa male?
Ma è proprio vero che l’aria condizionata fa male? Eppure quando la giornata è caldissima e non si respira solo il condizionatore sembra salvarci. Sarebbe tutto perfetto…se non fosse per quei dolori alla schiena!
Studi scientifici hanno appurato che il corpo umano è strutturato biologicamente per una durata di circa 110 anni. Il piacer di affrontare lunghe giornate, correre, nuotare, fare sport però prima o poi viene ostacolato da qualche dolore a livello articolare. Infiammazioni, tensioni che ci costringono a non vivere più
Perché questi dolori? Dobbiamo, ahimè, incolpare il nostro stile di vita e il modo in cui lo conduciamo.
Una di queste azioni, riconducibile al nostro stile di vita, ma causa indiretta di molti problemi fisici, soprattutto alla schiena, è l’utilizzo scriteriato dell’aria condizionata.
Cosa provoca
L’aria condizionata può essere veramente dannosa, se usata scorrettamente ed in maniera eccessiva e può diventare un grosso problema, soprattutto quando già soffriamo di dolori di origine vertebrale.
La variazione repentina della temperatura “caldo-freddo” può portare all’insorgere di vere e proprie contratture muscolari, causa di mal di schiena, torcicollo e periartriti.
Queste patologie creano sbilanciamenti scheletrici che lentamente inducono ad un cambiamento della postura, componente primaria di problemi lombari e non solo, dato che ne risente l’intero organismo. Inizialmente, procurando un immediato sollievo, l’effetto nocivo del freddo passa inosservato e non viene ritenuto la fonte primaria della comparsa di molti dolori muscolo-scheletrici.
Come proteggersi dall’aria condizionata
Ecco come proteggersi dall’aria condizionata e dai dolori alla schiena o al collo. Innanzitutto, è importante porre molta attenzione durante il passaggio dell’aria condizionata: tenere il flusso dell’aria abbastanza basso, tenere il flusso leggermente più alto rispetto alle nostre esigenze, correggere sempre il tasso di umidità.
Molte volte, quando siamo sudati e stanchi, magari dopo uno sforzo sul lavoro o attività sportiva intensa, non vediamo l’ora di metterci al fresco e accendere il climatizzatore.Sarebbe bene, invece, avere pazienza e variare la temperatura ambientale gradualmente e con moderazione, possibilmente quando la temperatura del corpo si sia ridotta da sola in modo naturale.
Cerchiamo di mantenere comunque una corretta alimentazione, per mantenere un peso che non sovraccarichi lo scheletro, svolgendo costantemente attività fisica che contribuisca al miglioramento della postura.
