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Onicofagia, i migliori rimedi per smette di mangiarsi le unghie

Onicofagia quali rimedi adottare

Chi soffre di onicofagia ha necessità di trovare i giusti rimedi per smettere di mangiarsi le unghie. Questo problema, infatti, è un disturbo che ha radici psicologiche, ma che si ripercuote sulla salute dell’intero organismo.

Se ti sei trovato a rosicchiare le unghie fino ad arrivare addirittura alle dita, allora hai un problema di onicofagia grave. Indagare le cause di questo disturbo è il primo passo per smettere di mangiare le unghie e le pellicine.

Ma in che modo l’onicofagia viene spiegata dalla psicologia?

Questa cattiva abitudine nasce dall’impossibilità di controllare un impulso che si traduce in un atteggiamento autolesionistico. Nei casi più gravi, infatti, oltre a stuzzicare le unghie, si arriva anche a mordere la pelle che si trova all’estremità delle dita.

Si tratta di un comportamento nervoso e compulsivo che rientra nei disturbi del controllo dell’impulso. In poche parole, chi ne soffre sfoga ansia e stress affogando le proprie emozioni in un atto che lede sé stesso. Infatti, stuzzicare le unghie è un tentativo inconscio di controllare un’emozione negativa verso qualcosa o qualcuno.

Va da sé che anche le cause del problema siano di natura psicologica e, per la maggior parte delle volte, siano intrecciate all’ambiente familiare. Non è un caso che l’onicofagia infantile sia un problema piuttosto diffuso, magari a causa di:

  1. Incomprensione e litigi nell’ambiente familiare;
  2. Eccessive aspettative dei genitori;
  3. Ansia e stress.

A volte, però le cause del problema sono originate dalla noia, cioè da momenti di inattività durante i quali l’onicofago porta le mani alla bocca e, in qualche modo, trova sollievo da questa azione.

Senza indugiare oltre sull’onicofagia e la psicoanalisi vediamo ora come possiamo rimediare al problema. In questo articolo ci occuperemo di come smettere di mangiarsi le unghie adottando prodotti naturali o farmaci efficaci a inibire l’impulso autolesionistico.

Onicofagia, perché è importante trovare dei rimedi

Sicuramente saprai che è possibile trovare una cura all’onicofagia, ma se sei arrivato fin qui probabilmente è perché non sai come smettere di mangiarti le mani. Come ogni cosa, per farti capire quanto è sbagliata, ti parleremo delle conseguenze di questa cattiva abitudine.

Gli effetti di uno spasmodico mangiarsi le unghie sono:

  • Unghie fragili;
  • Usura dei denti;
  • Dolore e gonfiore alle dita;
  • Nervosismo;
  • Disturbi dell’umore;
  • Emorragia subungueale.

La persistenza di questo comportamento incontrollato conduce al sanguinamento del letto ungueale, a un danneggiamento non solo di dita e unghie, ma anche dei denti e delle gengive. Inoltre, il problema comporta disturbi allo stomaco ed emorragia al di sotto delle unghie.

Curare l’onicofagia, quindi, è di grande importanza per la salute e il benessere del corpo e della mente. Prima di vedere i prodotti efficaci per rimediare al problema, possiamo darti alcuni consigli per cercare di controllare gli impulsi.

Vuoi sapere come curare l’onicofagia? Continua a leggere per scoprirlo.

5 rimedi per curare l’onicofagia

Soffri di onicofagia e non sai come smettere? Allora, ti saranno sicuramente utili questi 5 consigli che possono aiutarti. Si tratta di strategie e approcci volti a distrarre la mente da impulsi incontrollati.

Ecco i 5 consigli più efficaci per scoraggiare l’abitudine di mangiarsi le unghie:

  1. Tenere le mani occupate;
  2. Iniziare un percorso di terapia cognitivo-comportamentale;
  3. Indossare un paio di guanti;
  4. Praticare sport per sfogare l’ansia;
  5. Fare la manicure.

Un metodo molto efficace è quello di tenere le mani impegnate utilizzando una pallina antistress che induca la mente a non portare alla bocca le dita. Anche le tecniche per il controllo degli stimoli possono rivelarsi utili a combattere questa cattiva abitudine.

Sai che ci sono dei prodotti naturali da applicare sulle unghie per smettere di rosicchiarle? Nel prossimo paragrafo approfondiamo i rimedi naturali per l’onicofagia.

Onicofagia quali sono i rimedi naturali?

Il trattamento per debellare l’onicofagia si avvale anche di sostanze naturali che possono scongiurare la cattiva abitudine di stuzzicarsi le dita e le unghie. Questi ingredienti sono efficaci anche per curare il letto e la lamina ungueale debilitate.

I rimedi naturali più utili per contrastare questa cattiva abitudine sono:

  • L’olio d’oliva;
  • La salsa piccante;
  • Tea Tree Oil;
  • Aceto bianco;
  • Succo di limone;
  • Aglio;
  • Peperoncino.

Per prima cosa, queste sostanze danno un segnale al cervello a partire dall’olfatto.

Per esempio, nel caso dell’aglio, l’odore forte accende un campanello d’allarme nella mente dell’onicofago che sarà costretto a riflettere su ciò che sta facendo. Se ciò non dovesse bastare, il sapore piccante del peperoncino o acre del limone sarà un efficace deterrente.

Se neanche l’aglio è riuscito a debellare l’onicofagia, allora puoi trovare in farmacia i migliori rimedi per smettere di rosicchiarti le unghie. Continua a leggere per scoprire i prodotti più efficaci contro questo problema.

Curare l’onicofagia con farmaci e prodotti per le unghie

Puoi debellare l’onicofagia attraverso una cura a base di medicinali in grado di dissuadere dal desiderio di rosicchiare le mani. In farmacia ci sono soluzioni in diverso formato da applicare direttamente sulle unghie, così da renderle più resistenti o meno appetibili.

Per trattare l’onicofagia puoi utilizzare farmaci quali:

  1. Smalto antirosicatura;
  2. Smalto rinforzante per l’unghia indebolita;
  3. Soluzione cutanea per uso ungueale.

Questi prodotti ti permettono tenere a bada lo stimolo di mordicchiarsi le mani, rinforzare le unghie rovinate oppure curare una micosi cutanea nel caso in cui l’onicofagia abbia scatenato delle infezioni.

Torna ad avere mani splendide debellando questa cattiva abitudine.

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