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Gastrite nervosa: sintomi, rimedi e alimentazione

figura con lo stomaco in fiamme per gastrite nervosa

La gastrite nervosa provoca un fastidioso bruciore di stomaco che può nascere da fattori come stress, cattiva alimentazione, eccessivo consumo di alcol. Ecco qualche consiglio per prevenire e curare questo disturbo!

 

Che cos’è la gastrite nervosa

La gastrite nervosa colpisce molti di noi. Si tratta di una infiammazione della mucosa dello stomaco dovuta a stress, che si manifesta con un fastidioso bruciore allo stomaco.

Molto spesso si associa il fastidio ad un alimentazione non troppo corretta, ad una eccessiva assunzione di cibi e bevande che possono essere non facilmente digeribili. In realtà questo problema può essere associato ad un fattore di stress. Proprio cosi! La somatizzazione di un evento per noi traumatico, l’essere sottoposti quotidianamente a situazioni che inevitabilmente ci provocano tensione, possono portare scombussolamento al nostro organismo a punto tale da intaccare la corretta funzionalità di un organo.

Oggi impareremo a conoscere i sintomi e le cause della gastrite nervosa cosi da poterla riconoscere e curarla.

 

Sintomi e cause della gastrite nervosa

La gastrite nervosa ha sintomi di vario tipo, ma spesso si manifesta con un forte bruciore di stomaco, specie dopo i pasti. Quando ogni pasto diventa una tortura, quando le uscite conviviali con gli amici e persino la classica pizzata ci mettono in allarme, quando basta un bicchiere di vino per metterci ko, forse è arrivato il momento di correre ai ripari.

Le cause della gastrite possono essere tante, dall’azione del batterio Helicobacter Pylori (la cui presenza si può facilmente scoprire con un esame del sangue) fino al classico mal di stomaco da stress. In questi casi più precisamente la definiamo gastrite nervosa, dovuta ad una somatizzazione di componenti psicologiche quali ansia, rabbia e pensieri ossessivi. “Bocconi” che non vanno giù, insomma.

I principali sintomi sono :

  • Bruciore alla bocca dello stomaco
  • Eruttazioni frequenti e gorgoglii allo stomaco ,dovuti alla iper produzione di succhi gastrici che irritano le mucose
  • Nausea
  • Vomito
  • Febbre, nei casi di gastrite acuta
  • Diarrea e Gonfiore addominale
  • Alitosi

 

Rimedi naturali, farmaci e alimentazione

Per ridurre il fastidio causato dalla gaastrite nervosa esistono rimedi farmacologici. Nelle fasi acute è possibile assumere qualche antiacido. Si tratta di farmaci da banco che troviamo facilmente e che non costano molto. Va bene assumere qualche farmaco blando o fitoterapico per ridurre tale fastidio, è comunque buona norma rivolgersi al medico di fiducia, che dopo i dovuti accertamenti, potrà consigliarvi la terapia più adatta per sopperire il disturbo.

Anche in questo caso la fitoterapia viene in nostro soccorso: carbone vegetale, finocchio e salvia vengono impiegati per portar sollievo a chi soffre di disturbi allo stomaco: bruciore, acidità gastrica. L’associazione di questi tre elementi a biancospino, passiflora, rodiola (indicati per lo stress persistente) sono risultati un ottima combinazione atta a ridurre e contrastare le sintomatologie correlate alla gastrite nervosa.

Ma la cosa migliore per curare questo disturbo è intervenire sull’ alimentazione.

 

Cosa mangiare per non soffrire più di gastrite nervosa

Quando si soffre di questa patologia è importante eliminare tutti quei cibi che possono indurre la produzione di succhi gastrici.
Tra questi tutto ciò che sia troppo speziato, troppo salato, troppo frizzante e troppo acido, ivi inclusi alcuni ortaggi e frutti come i pomodori, le fragole e la menta. Anche il cioccolato è poco indicato, così come tutte le bevande alcoliche. Anche il modo in cui vengono cucinati i cibi è importante: evitiamo, perciò, i fritti, le grigliate e gli arrosti succulenti, così come gli alimenti conservati sotto aceto, sotto sale o affumicati.

Durante i periodi in cui permane l’infiammazione delle mucose gastriche cerchiamo di alimentarci in modo molto leggero, scegliendo cibi che ci diano sollievo come:

  • latticini (in particolare lo yogurt, i formaggi freschi e la ricotta)
  • pasta e riso, anche integrali
  • carne e pesce magri cucinati in modo leggero
  • pane leggermente tostato e fette biscottate (più digeribili del pane fresco)
  • le verdure cotte
  • patate e carote lesse o purè
  • frutta non acida tra cui mele, banane, pere, pesche dolci

I pasti vanno consumati con calma e masticando lentamente.
Ultimo consiglio, davvero molto importante: smettere di fumare. Niente irrita di più le mucose gastriche del fumo di sigaretta, e non è certo il solo danno che crea!

Per qualsiasi chiarimento,informazione consiglio, non esitate a contattarci su Farmasconto.com