Come prevenire i pidocchi a scuola e all’asilo
Come prevenire i pidocchi quando i bambini vanno a scuola o all’asilo? Non è sempre facile, ma con qualche piccola accortezza possiamo evitare la pediculosi del capo.
Come prevenire i pidocchi?
Come prevenire i pidocchi è un annoso problema per i genitori di bambini in età scolare o che frequentano gli asili. Quella della pediculosi del capo è un vecchio problema, ma sempre attuale. Colpisce persone di qualsiasi ceto sociale, e soprattutto anche persone molto pulite, non è pericoloso per la salute ma è fonte di grande preoccupazione.
Come avviene il contagio e come è possibile intervenire? Vediamo come prevenire i pidocchi attraverso l’utilizzo di prodotti per pidocchi efficaci e consigliati da un farmacista di fiducia.
Pediculosi del capo: contagio e prevenzione
La pediculosi del capo è una infestazione di pidocchi e prende il nome proprio da questi piccoli parassiti (Pediculus humanus capitis). Questi insetti grigiastri hanno zampe uncinate che permettono di attaccarsi al capo e vivere a spese del nostro organismo.
Al di fuori del corpo umano, il pidocchio può sopravvivere 2-3 giorni, al contrario delle uova che possono rimanere vitali fino ad una decina di giorni. La femmina del pidocchio, nella sua vita (di circa 3 settimane), deposita alla base del fusto del capello circa 300 piccolissime uova biancastre, i lendini. Queste si confondono facilmente con la forfora, ma non vengono via altrettanto facilmente.
Il sintomo predominante di questa parassitosi è il prurito, causato da una reazione allergica alla saliva dell’insetto.
Il contagio, che generalmente avviene a contatto diretto (testa e testa), è facilitata da situazioni di sovraffollamento (scuola, palestre, comunità) e può avvenire anche per contatto indiretto tramite spazzole, cappelli, sciarpe, vestiti, cuscini.
Sebbene il problema principale sia la pediculosi a scuola e quindi le vittime preferite dei pidocchi siano i bambini, il numero degli adulti interessati dal contagio è in continuo e costante aumento.
Come eliminare i pidocchi dai capelli
Nel momento in cui il genitore si accorge che il proprio bambino è stato colpito da pediculosi deve attenersi alle seguenti norme igienico-comportamentali.
Innanzitutto dare comunicazione tempestiva al preside o responsabile di riferimento e provvedere all’ allontanamento del bambino dall’ambito scolastico e dai luoghi di aggregazione.
Il secondo step è quello di effettuare un trattamento immediato con specifici prodotti per i pidocchi, come ad esempio lo shampoo contro i pidocchi, facilmente reperibili nella nostra farmacia online o fisica. Il trattamento con questi prodotti riguarda tutti i componenti della famiglia.
Il terzo passaggio fondamentale per eliminare i pidocchi è effettuare:
- igiene specifica per il corpo e per gli indumenti :cuscino, copricapo , ecc.
- lavaggio a caldo di tutti i vestiti, lenzuola, asciugamani
- lavaggio di spazzole e pettini con immersione per circa 10 minuti in acqua calda
A distanza di 7-10 giorni, sarà necessario applicare nuovamente i prodotti specifici al fine di debellare possibili lendini rimasti attaccati ai capelli, e pettinare i capelli un pettine stretto per facilitarne la rimozione.
Comunque, la maggior prevenzione è basata sull’igiene dei capelli, che vanno lavati frequentemente con normali shampoo. E’ sempre buona norma, inoltre, evitare di scambiarsi cappelli, sciarpe o foulard con altre persone.
Su Farmasconto.com potete trovare alcuni prodotti che possono essere utili per trattare la pediculosi del cuoio capelluto. Per informazioni , chiarimenti o consigli rimaniamo a vostra completa disposizione.