I rimedi più efficaci per le vene gonfie sulle gambe
Le vene gonfie delle gambe sono la manifestazione evidente di una patologia invalidante chiamate “insufficienza venosa”. Si tratta di una malattia che coinvolge la circolazione sanguigna. Disturbi ormonali, eccessiva esposizione solare e obesità possono aumentare il rischio di varici ingrossate.
Questo inestetismo può portare anche a conseguenze gravi. Per prevenire complicanze dolorose come l’ulcera varicosa o la varicoflebite è importante adottare delle cure adeguate all’entità del disturbo.
Generalmente le vene varicose trovano un valido rimedio nei trattamenti conservativi. Quando la patologia è molto grave però si adottano procedure più invasive che prevengono interventi chirurgici di vario tipo.
In questo articolo vedremo in che modo si presentano le vene gonfie sulle gambe e quali sono i principali fattori di rischio nell’insorgere della patologia. Quindi ci occuperemo delle soluzioni più indicate per rimediare al problema.
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Vene gonfie sulle gambe: come capire se si ha l’insufficienza venosa?
Le varicosità si presentano con vene gonfie delle gambe ed estremamente visibili. Emergono dalla superficie cutanea come serpenti, spesso presentatosi anche di colorazione violacea bluastra. Ciò rappresenta un disturbo estetico, ma anche fisico.
I principali sintomi associati a questa patologia sono:
- Gambe affaticate e pesanti;
- Crampi notturni dei polpacci;
- Caviglie e gambe gonfie;
- Formicolii e prurito;
- Edemi e bruciore;
- Dolore alle vene delle gambe.
Tutti questi disturbi hanno come elemento centrale il sistema venoso superficiale e quello profondo. Si tratta di un complesso meccanismo diviso in due distretti comunicanti e correlati tra loro. Quando compaiono degli ingrossamenti venosi è possibile che uno o entrambi i sistemi siano stati compromessi.
In particolare, quello superficiale è costituito da due vasi principali: la piccola e la grande safena. La grande safena è una grossa vena che parte dalla caviglia e termina nell’inguine. Quella piccola invece parte dal lato esterno della caviglia per confluire fino al polpaccio.
Le principali patologie venose colpiscono la vena safena causando dolore e ingrossamento dei capillari. Vuoi sapere perché avvengono queste dilatazioni venose?
Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.
Perché si gonfia la Vena Safena?
La funzione delle vene è quella di trasportare il sangue deossigenato dalla periferia fino al cuore. Ciò è possibile grazie alla presenza di valvole che gestiscono il flusso ematico spingendo il sangue verso l’alto. Se queste valvole non funzionassero il sangue ristagnerebbe nelle vene.
Quello che succede quando le vene dei piedi sono ingrossate è proprio questo: per azione della forza di gravità il sangue precipita e non c’è valvola sufficientemente forte da spingerlo verso l’alto. La causa principale di questo problema è l’insufficienza venosa.
Quando il sangue si accumula, le vene delle gambe diventano visibili con la tipica caratteristica tortuosa che le varici assumono. I fattori di rischio che possono scatenare le vene varicose e i capillari infiammati (teleangectasie) sono:
- La menopausa e, in generale, gli squilibri ormonali;
- La maternità;
- La predisposizione genetica;
- L’età;
- Uno stile di vita sedentario;
- L’obesità;
- La ritenzione idrica;
- Disturbi intestinali;
- L’eccessiva esposizione solare.
Per avere una diagnosi certa della patologia è fondamentale sottoporsi a una visita medica.
Il professionista sarà in grado di raccogliere i sintomi visibili sugli arti inferiori e quelli descritti dal paziente. Quindi effettuerà le sue valutazioni su ulteriori ed eventuali esami capaci di evidenziare se il sistema venoso è più compromesso di quanto sembri.
Quando la vena safena si gonfia è fondamentale adottare dei rimedi terapeutici adeguati. Insieme ai trattamenti bisogna però cambiare stile di vita per ridurre l’insufficienza venosa e la ritenzione idrica.
Nel prossimo paragrafo vediamo cosa fare in questi casi.
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Cosa fare in caso di vene ingrossate?
Quando le vene alle gambe diventano gonfie e tortuose il primo approccio prevede un cambiamento nello stile di vita. Se vuoi davvero migliorare la tua condizione allora segui questi consigli:
- Pratica sport e mantieni uno stile di vita equilibrato e in movimento. In questo modo, previeni la comparsa di varici migliorando la circolazione;
- Promuovi la formazione di collagene assumendo più vitamina C. Ad esempio, mangiando carote, frutta e verdura in quantità oppure assumendo integratori alimentari con antiossidanti;
- Migliora la circolazione sollevando le gambe per qualche minuto;
- Utilizza la calendula per refrigerare caviglie e polpacci;
- Massaggia le zone colpite dalle varici;
- Indossa calze elastiche o bende a compressione graduata.
Tuttavia, se riscontri una vena della gamba molto vistosa, il consiglio è quello di contattare subito un medico che saprà indicarti la strategia giusta per contrastare il problema.
Intanto, scopri quali sono i migliori prodotti contro l’insufficienza venosa che puoi trovare in farmacia.
Quali sono i trattamenti più indicati per le vene varicose?
Per migliorare la circolazione e combattere i segni dell’insufficienza venosa è bene adottare tutte le strategie utili fin dalla comparsa del problema.
In farmacia puoi trovare diversi prodotti che agiscono per contrastare le cause del disturbo:
- Calze a compressione graduale;
- Medicinali in compresse o in gel che combattono l’affaticamento delle gambe andando a rinforzare la parete venosa;
- Pomate e creme contro varici e ulcere varicose;
- Bende impregnate per migliorare il microcircolo;
- Integratori naturali che promuovono il microcircolo.
Sarà compito del medico indicarti qual è il trattamento farmacologico più adatto alle tue esigenze.
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